“Se vogliamo una vita più facile, più sicura, più in salute, più giusta, più lunga e più felice è indispensabile individuare cosa ha permesso di darci così tanti danni e non ci consente una vita facile, sicura, in salute, giusta, lunga e felice”.
Queste parole, tratte dal romanzo di Cesare Musio Pasetti, “Proposta per una democrazia dei cittadini e non dei politici e dei potenti”, racchiudono l’essenza di un’opera che invita a una profonda riflessione sul nostro presente e sul futuro che desideriamo.
Un’analisi critica del presente
Pasetti, attraverso la sua narrazione, ci spinge a interrogarci sulle cause dei problemi che affliggono la nostra società. L’autore non si limita a denunciare le criticità, ma propone anche una visione alternativa, in cui la partecipazione attiva dei cittadini diventa la chiave per costruire un futuro migliore.
La partecipazione come strumento di cambiamento
Il romanzo di Pasetti sottolinea l’importanza della partecipazione dei cittadini alle decisioni politiche.
L’autore immagina un sistema in cui la tecnologia viene utilizzata per facilitare la comunicazione e la collaborazione tra cittadini e politici, rendendo il processo decisionale più trasparente e inclusivo.
Un dibattito vivo sui social e oltre
La riflessione sui temi del romanzo prosegue anche sui profili social dell’autore, dove i lettori possono confrontarsi e approfondire le questioni sollevate da Pasetti.
Il romanzo diventa così un punto di partenza per un dibattito più ampio sulla democrazia e sul ruolo dei cittadini nella società contemporanea.
Un’opera multimediale per l’era digitale
“Proposta per una democrazia dei cittadini” è un’opera che si adatta ai diversi formati, dal libro cartaceo all’e-book, fino ai podcast di approfondimento, disponibili sulle maggiori piattaforme e sul sito cesarepasetti.it.
Pasetti dimostra così di voler raggiungere un pubblico ampio e diversificato, offrendo diverse modalità di accesso alla sua opera.
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