Nei 9 precedenti podcast ho parlato di inquinamento, immigrazione illegale, pubblica sicurezza e giustizia, diritti e sicurezza delle donna, scuola, viabilità e trasporti, di malgoverno, della differenza che c’è tra libertà e democrazia e nonostante la tante parole e promesse, della disattenzione per i nostri problemi, della disonestà e malafede dei nostri governanti.
Dai vostri commenti deduco che anche voi avete più poca speranza che i politici, vecchi o nuovi, possano e vogliano interessarsi ai nostri problemi e risolverli, per cui credo che, anche voi, pensiate sia urgente e necessario non solo più e ancora all’infinito cambiare i governanti, ma cambiare sostanzialmente il sistema di governo da cui dipende ogni aspetto delle nostre vite.
Con questo decimo podcast voglio raccontarvi una storia che ha come fine quello di un buon governo, un governo a favore nostro e non dei politici e dei potenti.
In una Nazione democratica non precisata, dove i cittadini devono subire gli stessi danni che subiamo noi, un bravo hacker invia un post che arriva a tutti i telefoni, i computer, le televisioni e le radio.
Il post dice: “perché siete scontenti? Perché siete preoccupati? Perché siete sempre più danneggiati? Perché riuscite a ottenere dai vostri governanti cosa vi serve e volete per avere una vita meno difficile. Ci avete provato in tutti i modi, ci provate da decenni, avete provato tutti i partiti, ne avete provati di vecchi e di nuovi, ma tutto è sempre peggiorato. Questo avviene perché sono le leggi che regolano la vostra democrazia che non sono state programmate per assecondare la vostra volontà e risolvere i vostri problemi“.
Ascoltate l’intero podcast per sapere cosa succede in seguito.
Io sono un cittadino che, come tanti altri, non ne può più delle parole e delle promesse dei politici, dei bisticci tra di loro, finalizzati solo a confonderci e di nessuna soluzione ai nostri problemi, o meglio ai sempre più gravi danni che ogni giorno e sempre più dobbiamo subire.
Pur non essendo un politico né volendo diventarlo, ho scritto un libro intitolato “PROPOSTA PER UNA DEMOCRAZIA DEI CITTADINI E NON DEI POLITICI E DEI POTENTI” con il quale propongo alcune semplici modifiche all’attuale democrazia, modifiche che realizzando i principi fondamentali della democrazia, danno più diritti a noi cittadini e più doveri ai governanti, e primo fra i nostri diritti, quello di stabilire noi cittadini quali devono essere i doveri e le responsabilità, e quindi i comportamenti dei nostri governanti.
